destionegiorno
C’è un legame profondo
tra nuvole e vento
come quello che lega un pensiero
al fluire del tempo
il tempo come il vento
è in perenne movimento
Lui passa ti sfiora e lo senti
ma di certo non lo fermi o rallenti
la sua voce è un lamento
come un... leggi...
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Lei,
lei che ogni tanto sovviene,
per fermare la mia mente,
il mio cuore e il mio sguardo,
all’unisono.
Mentre il fiato... è mozzato.
E’ soltanto un momento,
dura a lungo, un momento,
ogni tanto.
Lei,
lei la riassumi
in... "una nostra... leggi...
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Nel tempo trascorso mi chiedi che ho fatto?
mi chiedo che ho tatto, ti chiedi che ho fatto.
Ho colorato un mondo dimenticato e mesto,
l’ho fatto spargendo profumi come gingilli
e poi... ho edificato castelli.
"Maestose fortezze su profondi... leggi...
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Una distanza cambia,
quando cambi prospettiva.
Eravamo lontani centinaia di chilometri,
ma uniti, come legati dai fili telefonici,
attraverso la cornetta,
orecchio contro orecchio,
bocca a bocca a sussurrare, baci.
Eravamo vicinissimi, da... leggi...
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WinterWolf
Le sue 18 poesie in Introspezione
Tutto bene?
Non è niente!
è niente questo vuoto
avvolto di nulla
che coltivo in petto.
Non è niente!
è niente questo dolore
che sanguigno
non circola
ma lento,
lacrimando, scorre.
E’ niente ciò che vedo
ogni volta che riapro gli occhi
e
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Aride vesti e maschere
occhi che non hanno
imparato a fingere
muoiono attoniti.
Frutti sfibrati
rattrappiscono incolti.
Sorridi ma non sogni,
assistendo alla felicità
a cui partecipi;
triste e sorridente clown.
Si resta sempre
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Non posso dimenticare la strofa
come non dimentica la roccia
pervasa dalla opera ostinata
di scarnificazione che il torrente
adduce nel bisogno di farsi strada
mentre con sadica costanza la scava
sostenendo di averla modellata.
"Una semplice strofa
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A te cui domando
senza diritto ascolto,
a te che raccogli
le mie preghiere d’ateo,
quante volte ancora
dovrò morire per ritornare
a vivere continuamente
la stessa vita?
Quante volte dovrò immaginare
il paradiso in terra e svegliarmi
ancora, in
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Poi arriva la sera,
il sole dorato
si fa brunastro,
poi scarlatto,
rubino,
ruggine.
Pece
il cielo
negletto,
invaso
da nuvole incolte
ed è notte.
Occultate le stelle,
eclissata la luna,
interrotta la corrente,
terminata la
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Traffico,
ovunque traffico,
macchine, persone, dati,
traffico d’emozioni,
allucinazioni.
La vita è un film,
il film è la vita, la storia esiste e
ogni storia
è soltanto un’ invenzione.
La certezza è soltanto una fervente credenza,
così il
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Le parole sono state abusate
quando avevamo paura,
quando non si era pronti
a raccontare i propri errori.
Le parole sono state abusate
nel nome dell’amore,
nel nome dell’odio,
nel bisogno di trasporto,
nel bisogno di distruggere;
le parole sono
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Scrivo sulla sabbia,
distante dalla riva,
marchi profondi.
Verbo al fiato,
squarci sulla buccia
imperituri e reconditi
tra dune, scogli e tempo.
Siamo stati
uno specchio
che infrange uno specchio
dinanzi uno specchio a rifarsi;
un confuso
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Non ha volto
questa voce,
questo pensiero
sordo.
Non ha volto
questo muto desiderio,
questa ossessiva ricerca
di
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Alza la testa se vuoi guardare avanti
disse il cigno al corvo; a testa bassa vedi
solo il passo successivo,
alza la testa se vuoi scegliere la tua strada.
A testa bassa seguirai chi ti precede,
accetterei le botte e crederai a chi ti dice:
Non
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Fastidiosa felicità.
Ingenua, sciocca, invadente,
felicità prepotente.
Felicità ladra incurante:
rivoglio il cane, le catene
il catenaccio, la sicurezza.
Ridammi le mie porte chiuse;
sono un castello
con troppe finestre,
un cavaliere al
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| N’è testimone l’oscuro, bieco corvo,
del peso reo d’un infranto specchio,
il fero sguardo suo, t’ha seguito torvo
e il
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| Di me stesso non sono ingannatore,
nel tempo e nella strofa non architetto
né ingegnere, solo apprendista muratore.
Quattro mura, due piani alti, un solo tetto
se costruisco,
non è un edificio complesso.
Il manovale non lo progetta l’edificio
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| E’ forse una condanna
sentire l’esigenza
d’avvicinarsi al sole.
Soffrirne la distanza
nutrendo la mancanza
come un vuoto collocato
tra polmoni, petto
e milza
che ti brucia la sostanza
e crescendo ti consuma...
Cresce il vuoto
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| E’ lasciando in ogni incontro
una parte di te
che alla fine ti ritrovi
a sentirti incompleto.
Ed è per questo
che ti rimetti ai ricordi,
quando cerchi te stesso.
Quel genere di ricordi
che sai di avere affidato
a quel genere di persone che,
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